SENSO DEL SACRO? CE LO SIAMO GIOCATO
Nelle società postmoderne e postindustriali occidentali, è proposito ormi sempre più convergente sviluppare la sfera definita “garantista” ovverosia ampliare i diritti a nuove fasce della popolazione sulla base di un sedicente “progresso socio-culturale”.
È però singolare che in questa battaglia garantista non venga preso in considerazione il patrimonio culturale dei popoli e in particolare quello relativo alla dimensione religiosa. Paradossalmente, per il mainstream dominante, invertendo l’impostazione garantista ed egualitarista, gli aspetti più propriamente legati alla regiosità dei popoli devono avere quasi “il dovere” di adeguarsi, per non dire di sparire.
MA QUALE RISORGIMENTO? INSORGENZA!
Tra i fenomeni maggiormente degni di nota manifestatisi nel mondo culturale sovranista, vi è senza dubbio lo sviluppo di una nuova corrente storiografica sul fenomeno dei movimenti popolari anti-napoleonici, le cosiddette Insorgenze. Esse rappresentarono un importante fenomeno di resistenza identitaria e tradizionalista agli sviluppi della Rivoluzione Francese, le cui idee furono portate avanti con le baionette nell’espansionismo napoleonico e che trovarono da Nord a Sud una durissima opposizione popolare.
APPENA EDITO E SUBITO ESAURITO: LA QUARTA TEORIA POLITICA
La recente uscita, presso la casa editrice Nova Europa (ma già sold out, NdR), della edizione italiana della principale opera di Alexandr Dugin, La Quarta Teoria Politica, rappresenta un avvenimento importante per tutto il mondo sovranista italiano e, in particolare, per il variegato mondo dei laboratori politico-culturali impegnati a costruire un’alternativa al pensiero unico. Questo testo, già tradotto in varie lingue, è ormai un classico e per chi scrive forse l’opera più completa dell’insieme di filoni che operano a creare un’alternativa al Mondialismo.